Dal 18 gennaio al 09 febbraio 2025
50 SFUMATURE DI MARTIN - Martin Mystère interpreta gli eroi della cultura pop - mostra - 2024
MILANO - WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania, 12
QUANDO: Dal 18 gennaio al 09 febbraio 2025
ORARIO: Da martedì a venerdì, dalle 15:00 alle 19:00;
sabato e domenica, dalle 14:00 alle 19:00;
lunedì chiuso.
INGRESSO: libero
COMUNICATO STAMPA
Cosa accadrebbe se una sera Martin Mystère, in puro stile Little Nemo, iniziasse a sognare di essere non una persona reale ma un personaggio dei fumetti che leggeva da piccolo?Valentino Forlini, disegnatore della scuderia Bonelli in forza a Martin Mystère, si è divertito ad immaginare questi suoi sogni ed ecco che il Detective dell’Impossibile si è trovato a “interpretare” decine e decine di protagonisti della carta stampata, dei cartoni animati, dei videogame e della cultura popolare in genere, dalla scuola franco-belga a quella italiana, dai manga e anime giapponesi ai maestri latinoamericani, con qualche veloce escursione negli Stati Uniti e in Inghilterra, senza nessuna limitazione alla fantasia del nostro eroe.E se il risveglio sarà, come è logico che sia per Little Nemo, un po’ più brusco del solito, ne sarà comunque valsa lo stesso la pena.
La mostra è prodotta da AMys, l’Associazione Culturale che da oltre vent’anni raccoglie tutti i fans di Martin Mystère e del suo creatore, Alfredo Castelli, e realizzata in collaborazione con WOW Spazio Fumetto.
All’inizio del 2024, per gioco, Valentino Forlini cominciò a postare sulla sua pagina Facebook alcune interpretazioni del Buon Vecchio Zio Martin, rendendo omaggio a celebri personaggi e autori del fumetto italiano e mondiale.
Si cominciò con i Peanuts di Charles Schulz, per poi proseguire con La Linea di Osvaldo Cavandoli, le fisionomie ispirate a Zerocalcare, i personaggi creati da Goscinny & Uderzo, The Minions, Mafalda e così via. I commenti furono entusiasti.
Chi seguiva la sua pagina social chiedeva di disegnare Martin ispirandosi a questo o a quell’autore.
L’Associazione Culturale AMys, da oltre due decenni centro di aggregazione di tutto il popolo mysteriano, rilanciò i post sulla propria pagina FB e scoppiò il finimondo!
Nonostante Alfredo Castelli non stesse bene, chiese di far arrivare al disegnatore i suoi complimenti, invitandolo a continuare ad inventare altre versioni. Purtroppo, non riuscì mai a vederle.
Da quell’inizio anno Forlini ha realizzato più di 50 interpretazioni, che non potevano essere lasciate in un cassetto.
Ha spaziato dalla carta stampata ai cartoni animati, dai videogame alla cultura popolare in genere, dalla scuola franco-belga a quella italiana, dai manga giapponesi ai maestri sudamericani, con qualche veloce escursione negli Stati Uniti e in Inghilterra. AMys ha pensato di costruire intorno a queste illustrazioni un progetto che potesse avere anche risvolti sociali.
Oltre a vederli esposti in questa grande mostra, i visitatori potranno infatti acquistare anche il bellissimo catalogo realizzato per l’occasione: parte dei proventi della vendita saranno devoluti all’Hospice VIDAS di Milano, che ha aiutato Alfredo Castelli a vivere con serenità i suoi ultimi momenti.
Creato dalla fertile penna di Alfredo Castelli nel 1982 e realizzato graficamente da Giancarlo Alessandrini, Martin Mystère è un detective insolito: archeologo, antropologo, esperto d'arte, collezionista di oggetti inusuali, uomo d'azione e instancabile viaggiatore. È soprannominato “Il Detective dell’Impossibile” perché ciò che più gli interessa sono i "grandi enigmi" mai risolti, quelli cioè che la scienza "ufficiale" non prende in considerazione, da quelli archeologici a quelli storici, da quelli scientifici o parascientifici a quelli esoterici.
Vive a New York, in un appartamento pieno di libri e oggetti curiosi, al numero 3/a di Washington Mews insieme al suo inseparabile compagno di avventure Java, vero uomo di Neanderthal scovato in una "nicchia" preistorica in Mongolia, e a sua moglie, l'affascinante e paziente Diana Lombard.
Le sue avventure a fumetti sono pubblicate mensilmente dalla Sergio Bonelli Editore.
Valentino Forlini, nato a Cremona nel 1970, si è diplomato alla Scuola del Fumetto di Milano nel 1988.
Dopo aver lavorato per una decina di anni come grafico e illustratore, ha iniziato a disegnare fumetti nel 1997 con la casa editrice Star Comics.
Dopo essersi diplomato all’accademia Disney nel 2004, ha realizzato sempre per Disney diverse storie per il mercato italiano e internazionale tra cui Chicken Little, The Wild, Lilo and Stitch, Pirates of the Caribbean, Meet the Robinsons, Bolt, Power Rangers, Toy Story e Cars. Nel 2013 fa il suo esordio su Nathan Never, con la storia “Sulle tracce del serial killer”, pubblicata sul numero 267 della collana, a cui seguiranno altri 3 numeri. Per la casa editrice inglese Usborne Publishing disegna gli adattamenti a fumetti di Amleto, Macbeth (2020) e Dracula (2021) su testi di Russell Punter, per la collana Usborne Graphic Novels.
Nel 2022 pubblica per il mercato francese due sue opere originali su testi della moglie Romina Denti: “Le voile blanc” (Éditions Akileos) e “Le monde est un cactus” (Éditions Clair De Lune), ancora inedite in Italia.
Debutta sulla testata di Martin Mystère nel 2022 con l’albo numero 394 “Allarme rosso” e attualmente è nello staff dei disegnatori della collana dedicata al personaggio.
L’Associazione Culturale AMys, fondata nel 2003 da un piccolo gruppo di appassionati del Detective dell’Impossibile, è oggi una delle realtà associative legate al mondo del fumetto più longeve e attive d’Italia. Ha al suo attivo quasi 600 iscritti, che con le loro quote sostengono le attività dell’Associazione.
Pubblica fumetti, riviste, saggi, portfolio, stampe e gadget tutti legati al personaggio di Martin Mystère e al suo creatore Alfredo Castelli, da lui battezzata come “La Benemerita”.
Organizza eventi e partecipa a mostre mercato, cercando di coinvolgere il più possibile i propri iscritti, facendoli interagire con i più importanti autori legati al personaggio.
Per maggiori informazioni sulle attività e per iscriversi all’Associazione, è possibile scrivere alla mail: ass.cult.amys@gmail.com
Come di consueto sarà utilizzata la speciale webapp del museo per ampliare l’informazione a corredo della mostra, in collaborazione con GlobalMedia: si attiva solo temporaneamente su smartphone o tablet personale, senza costi, e funziona geolocalizzata all’interno del museo.
locandina della mostra
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