domenica 7 maggio 2023

JACOVITTI GENIO DEL SORRISO - mostra dedicata all'autore - 2023

 Dal 13 maggio al 25 giugno 2023

JACOVITTI GENIO DEL SORRISO - mostra dedicata all'autore - 2023

GARDONE VAL TROMPIA (BS) - MUSEO DELLE ARMI Via XX Settembre 31

QUANDO: Dal 13 maggio al 25 giugno 2023

ORARIO: Mar, Mer: 14.30 – 18.30
Gio, Ven: 09.00 – 12.00, 14.30 – 18.30
Sab: 09.00 – 12.00

INGRESSO: libero



MUSEO DELLE ARMI GARDONE VAL TROMPIA

CASTELLI & FRIENDS - mostra dedicata ad Alfredo Castelli e i suoi personaggi - 2023

 dal 13 maggio al 17 settembre 2023

CASTELLI & FRIENDS - mostra dedicata ad Alfredo Castelli e i suoi personaggi - 2023

MILANO - WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania 12

QUANDO: dal 13 maggio al 17 settembre 2023

ORARIO: martedì a venerdì, ore 15:00-19:00;
sabato e domenica ore 15:00-20:00;
lunedì chiuso. Chiuso nel mese di agosto.

INGRESSO: 7 euro; 4 ridotto;


COMUNICATO STAMPA


La mostra “Castelli & Friends”, allestita a WOW Spazio Fumetto dal 13 maggio al 17 settembre 2023, curata da Alex Dante e Luca Bertuzzi, racconta l’evoluzione della vita professionale e la carriera di Alfredo Castelli, uno dei più importanti sceneggiatori di fumetto a cui dobbiamo capolavori come Martin Mystère e Gli Aristocratici, e quella dei vari “Friends” che l’hanno accompagnato nel mondo del fumetto con occasionali incursioni in quello del cinema e della pubblicità.

In mostra non si trova soltanto una quantità di disegni originali, pubblicazioni, oggetti e filmati, che dagli anni Sessanta arriva ai giorni nostri, ma anche reperti dimenticati e, soprattutto, “insoliti e curiosi”: il tipo di cose, insomma, che piacciono a Martin Mystère, personaggio principe della produzione castelliana da più di quarant’anni.

Tra gli inediti vi sono anche progetti non accettati e altri rimasti nel cassetto, disegni e schizzi estemporanei di amici e collaboratori che, per la prima volta, vengono mostrati al pubblico.

La mostra è organizzata in collaborazione con Sergio Bonelli Editore.

L'AUTORE

Inaugurazione sabato 13 maggio alle ore 17:00 con Alfredo Castelli.

Alfredo Castelli, nato a Milano nel 1947, ha vissuto l’infanzia negli anni della ricostruzione dopo la guerra, in tempi molto diversi da oggi, più poveri ma anche caratterizzati da un forte ottimismo e dalla volontà di utilizzare al massimo la fantasia. I film si potevano vedere solo al cinema, ma c’erano moltissimi fumetti, che però Castelli leggeva poco, perché i genitori li ritenevano diseducativi. Gli era permesso solo il Corriere dei Piccoli, ma almeno poteva divorare tantissimi libri.

Rimasto affascinato dall’arte dell’animazione, decise che sarebbe diventato un Disney italiano, ma capì presto che la cosa non faceva per lui. In compenso, il libro “I fumetti” di Carlo Della Corte lo stimolò a intraprendere la carriera di cartoonist.

Presentò le sue prime prove, come autore di testi e disegni, a varie case editrici. Prima tentò con il disegno realistico, poi con quello umoristico. Dopo alcuni tentativi non andati a buon fine, come la parodia di Superman intitolata Superdan (proposta alla Casa Editrice Universo), Angela e Luciana Giussani acquistarono alcune puntate di una serie interpretata da un gruppo di mostri intitolata Cattiverius Junior, che però non pubblicarono (il progetto ritornò anni dopo intitolato Zio Boris, disegnato da Carlo Peroni).

Le geniali sorelle, autrici ed editrici di Diabolik, vollero per protagonista di questo fumetto d’esordio di Castelli uno dei comprimari di Cattiverius, uno scheletro vivente che, ribattezzato Scheletrino, cominciò a uscire in appendice a Diabolik nel gennaio 1965.

Fu rivedendo le sue semplici storie che Castelli decise, per il bene dei lettori, che sarebbe stato meglio lasciar perdere il disegno e dedicarsi alle sceneggiature. In mostra si trovano le prime tavole di Superdan e di Scheletrino, scritte e disegnate da Castelli ispirandosi allo stile del grande Giorgio Rebuffi.

Nel 1967 fonda, insieme all’amico Paolo Sala, la prima fanzine italiana, Comics Club 104, e lavora come soggettista anche per Cucciolo, Kolosso, Pedrito El Drito e altri personaggi umoristici.

L’anno successivo, insieme a Mario Gomboli e Marco Baratelli, con i disegni di Carlo Peroni, dà vita a TILT, una rivista, durata solo due numeri, che prende spunto dalla fortunatissima pubblicazione statunitense MAD, celebre per le geniali parodie di fumetti, film e programmi televisivi.

In mostra si trovano tutti i rari numeri di Comics Club 104 e due copertine originali, tra cui una dedicata a Topolino disegnata da Luciano Bottaro, e due tavole da TILT, tra cui una di Diabetik, spassosa parodia di Diabolik.

Castelli collabora poi con la rivista Psyco - dove, in coppia con Marco Baratelli, scrive “Van Helsing”, fumetto con lo storico antagonista di Dracula disegnato ancora da Carlo Peroni - e dà vita (con Pier Carpi) a Horror, rivista interamente dedicata all’orrore e al soprannaturale, pubblicata dal vulcanico editore Gino Sansoni, dove esordiscono o trovano finalmente uno spazio alcuni dei più importanti autori italiani. Qui esce finalmente anche Zio Boris, una striscia comica di ambientazione horror. In mostra: tavole e numeri di queste pubblicazioni.

Dopo Horror, Zio Boris ricompare nel 1972 sul Corriere dei Ragazzi, il “settimanale irripetibile” che ha tracciato una delle più ricche e interessanti proposte di rivista e di “giornalismo a fumetti” per ragazzi. Castelli è nella redazione di questa pubblicazione ed è uno dei principali sceneggiatori, insieme al giornalista e autore Mino Milani. Su quelle pagine Castelli trasforma TILT in una rubrica demenziale, con la collaborazione di Bonvi e di Daniele Fagarazzi, creando anche l’indimenticabile Omino Bufo, una striscia disegnata in modo approssimativo e piena di umorismo demenziale, che è rimasta nel cuore di generazioni di lettori.

Ancora, con i disegni di Sergio Zaniboni, Castelli inventa Gli Aristocratici, un gruppo di impeccabili ladri gentiluomini inglesi. In mostra: strisce originali di Zio Boris, studi preparatori e illustrazioni degli Aristocratici, oltre a una selezione di numeri del mitico Corriere dei Ragazzi.

Negli stessi anni Castelli scrive molte storie per un’altra importante testata per ragazzi, Il Giornalino, e in mostra segnaliamo gli schizzi-layout della storia “Una discesa nel Maelstrom”, tratta dal racconto di Edgar Allan Poe, poi disegnata da Franco Caprioli.

Nel 1975 scrive, insieme a Mario Gomboli e con i disegni di Milo Manara, la storia “Un fascio di bombe”, importante esempio di fumetto giornalistico, pubblicato originariamente dal PSI, che racconta la strage di Piazza Fontana a Milano e l’inizio della “strategia della tensione” che ha insanguinato il Paese.

Nel 1983 Alfredo Castelli e Silver (Guido Silvestri, creatore di Lupo Alberto), dirigono la rivista Eureka, ideata nel 1967 da Luciano Secchi (in arte Max Bunker). Castelli e Silver rinnovano la rivista con una serie di numeri monografici e allegano al primo numero della loro gestione “Come si diventa autore di fumetti”, un utile prontuario per chi vuole avvicinarsi alla professione o è curioso di sbirciare dietro le quinte della Nona Arte.

Sempre attento alle novità del fumetto internazionale, Castelli ha curato nel 1966, per l’agenzia Opera Mundi, il famoso Blue Book, il catalogo dei personaggi del King Features Syndicate statunitense, in lingua italiana. A distanza di tempo è anche tra i primi in Italia a parlare dei manga e delle serie animate giapponesi, curando un catalogo in lingua inglese per l’importante casa editrice giapponese Kodansha. In mostra, oltre a questi cataloghi, anche alcune pagine di un progetto che si proponeva di adattare in forma di manga celebri opere liriche italiane.

Una parte fondamentale della mostra è dedicata alla creatura più importante e famosa di Alfredo Castelli, Martin Mystère, disegnato soprattutto da Giancarlo Alessandrini e pubblicato a partire dal 1982 dall’editore Sergio Bonelli (e oggi dalla Sergio Bonelli Editore).

Martin Mystère ha da poco tagliato il traguardo dei 40 anni e tra poco festeggerà i 400 numeri. La lunga gestazione del personaggio ha inizio con un Allan Quatermain, ispirato ai romanzi di H. Rider Haggard. Non pubblicato dal Giornalino, compare nel 1978 in due soli numeri di Supergulp!, settimanale a fumetti nato sulla scia della celebre trasmissione televisiva. In mostra, per la prima volta, le tavole inedite disegnate da Fabrizio Busticchi per quella storia iniziata ma mai completata!

Castelli riprende Quatermain insieme a Sergio Zaniboni per una possibile pubblicazione sul settimanale tedesco Zack; ma il progetto non va in porto. Ulteriormente cambiato, Quatermain diventa Martin Mystère; viene accettato da Sergio Bonelli, presentato alla Fiera del libro di Bologna con il nome di Doc Robinson, per poi ritornare all’ultimo momento e definitivamente Martin Mystère.

LA MOSTRA

La mostra approfondisce aspetti meno noti e curiosità legate al “detective dell’impossibile”: dagli studi di Murchadna, la pistola a raggi del nostro eroe, alle planimetrie dell’appartamento di New York, alle tavole di prova di Giancarlo Alessandrini. Presenti nell’esposizione anche alcune tavole di Giancarlo Alessandrini tratte dai primissimi numeri della serie, con la prima apparizione della Ferrari che guida Martin e dell’arcinemico Sergej Orloff e la copertina realizzata per la fanzine WOW ma rimasta inedita.

Martin Mystère è spesso richiesto come testimonial per campagne importanti e nel 1996 è protagonista dell’albo speciale “Il mystero delle nuvole parlanti”, in cui Martin omaggia i più grandi eroi dei comics grazie ai disegni di autori come Luciano Bottaro, Lucio Filippucci e Michele Pepe. Ad arricchire la mostra una timeline ripercorre visivamente tutta la carriera di Alfredo Castelli e uno spazio dedicato a ritratti e caricature realizzate da Graziano Origa, Daniele Caluri, Lola Airaghi e altri.

La mostra, che fa seguito a una prima versione allestita da Alex Dante per la Sergio Bonelli Editore a Lucca con lusinghiero successo, è arricchita e completata da materiali della Fondazione Franco Fossati e ulteriori ritrovamenti dell'archivio privato di Alfredo Castelli. Offre quindi al curioso e all'appassionato anche una corposa selezione di pubblicazioni originali, videogiochi, dvd, il solo e unico Mac di Martin Mystère e libri scritti da Alfredo Castelli, che spaziano dalle uniformi militari (progetto di autori come Roy Dami e Mario Faustinelli) a rivelazioni sui precursori del fumetto, albi e volumi a fumetti da tutto il mondo, in un affascinante percorso inedito tra curiosità e sorprese. In più, uno spazio dedicato agli AMys, l’Associazione Culturale Nipoti di Martin Mystère, nata nel 2003 dalla passione dei lettori per Alfredo Castelli e per il suo Detective dell’Impossibile.

Naturalmente non mancano gli “effetti speciali” che la webapp geolocalizzata del museo è ormai in grado di offrire a tutti i visitatori muniti semplicemente di uno smartphone o di un tablet, senza necessità di iscrizione: una Interactive WEBapp Emotional Mobile in costante crescita tecnologica e creativa, frutto della collaborazione di GlobalMedia per WOW Spazio Fumetto.




Manifesto


FONTE e INFO: MUSEO WOW

INCHIOSTRO FESTIVAL - concorso di illustrazione - 2023

 Scadenza il 19 maggio 2023

INCHIOSTRO FESTIVAL - concorso di illustrazione - 2023

ALESSANDRIA -

OGGETTO: una tavola illustrata

TEMA: IMPRONTE

SCADENZA: il 19 maggio 2023

ISCRIZIONE: gratuita

PARTECIPANTI: aperto a tutti dai 16 ai 25 anni


COMUNICATO


Inchiostro Festival promuove ogni anno il suo concorso per giovani illustratori, bando internazionale aperto a tutti gli aspiranti artisti di età compresa fra 16 e 25 anni.

L’iscrizione è gratuita e il tema è quello edizione in corso, il significato della parola è declinato in un tema e una citazione.
La direzione artistica di Inchiostro Festival seleziona le dieci opere fra le migliori in concorso, queste sono le finaliste che vengono esposte al pubblico in mostra durante l’evento.

I primi tre classificati sono premiati con la partecipazione al festival come artisti ospiti in cartellone, all’interno dell’edizione dell’anno successivo.

La giuria che sceglie i vincitori, fra i finalisti, è formata dagli stessi artisti che partecipano al festival.

Il primo classificato viene inoltre inserito nell’Annual degli illustratori italiani, pubblicato dall’associazione Autori di Immagini e presentato alla Bologna Children’s Book Fair.

Premio C.atWork: l’autore che mostrerà il miglior talento e attitudine per gli albi illustrati, a giudizio della direzione artistica e degli art director dell’Agency, vince un percorso di perfezionamento professionale per arrivare a progettare e pubblicare un proprio albo illustrato.

Premio speciale “Franco Sassi”: l’autore della alla miglior illustrazione, realizzata ad incisione, vince un master presso uno degli stampatori partner per ideare, creare e stampare (al torchio, in serigrafia o con tecniche tradizionali), una propria opera in tiratura limitata.

Scadenza ricezione opera: 19 Maggio 2023


ESTRATTO DEL REGOLAMENTO


Art. 1 - “Inchiostro Festival”, associazione promotrice del festival, indice un concorso di illustrazione per giovani illustratori e fumettisti finalizzato alla realizzazione di una mostra espositiva in occasione dell'edizione 2023;

Art. 2 - La partecipazione al concorso è gratuita, aperta ai giovani fra i 16 e i 25 anni compresi (al momento dell'invio dell'opera), ed è rivolta ad aspiranti artisti non professionisti italiani e stranieri;

Art. 3 - Tema del concorso: “Impronte”. Abstract e citazioni su www.inchiostrofestival.com/web/tema-abstract-2023-concorso-illustrazione/

Art. 4 - I partecipanti si rendono garanti dell’originalità autoriale dell’opera presentata, nessuna parte dell’illustrazione può essere generata da intelligenze artificiali “text to image”. Nell’eventualità di immagini risultate già edite, frutto di plagio o dell’uso di AI, ne verrà dichiarata l’esclusione;

Art. 5 - Oggetto del concorso è la realizzazione di una tavola illustrata, rigorosamente in bianco e nero (includendo tutta la gamma e le sfumature dei grigi);

Art. 6 - I partecipanti dovranno inviare fisicamente l’opera realizzata su un supporto formato A4 (21x29,7 cm), realizzata con qualunque tecnica su carta o su cartoncino. Non verranno prese in considerazione tavole di formato superiore con passepartout o altro tipo di cornice. In caso di tecnica digitale si richiede l'invio di una stampa ad alta definizione (maggiore o uguale a 300 dpi, formato *.jpeg o *.tiff);

Art. 7 - La tavola dovrà pervenire in busta chiusa presso la segreteria del festival presso la reception de
IL CHIOSTRO HOSTEL&HOTEL -
Piazza Santa Maria di Castello, 14 -
15121 Alessandria,
tramite invio postale o con corriere (spese di spedizione a carico del mittente) oppure consegnata a mano
(orari segreteria: da lun. a ven. dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 )
entro e non oltre venerdì 19 maggio 2023 alle ore 12:00,
specificando la dicitura “Concorso Inchiostro Festival 2023”.
I lavori che perverranno dopo tale data non saranno presi in considerazione, indipendentemente dalla data di invio;

Art. 8 - I partecipanti dovranno iscriversi compilando il form on-line: http://www.inchiostrofestival.com/web/form-concorso-illustrazione/
Inoltre i partecipanti dovranno inviare la stampa del modulo di liberatoria, debitamente firmato, allegato alla tavola originale. In caso di partecipanti minorenni (under 18 al momento della richiesta) sarà necessario il benestare dei genitori o del tutore legale. Tutti i partecipanti sono invitati a seguire, condividere, commentare ed entrare in contatto con le pagine social;

(...)

Art. 11 - Fra tutte le tavole presentate saranno selezionate le 10 più meritevoli.
Queste ultime saranno in mostra nella “Sala dell’Affresco” del Chiostro di Santa Maria di Castello, ad Alessandria, all’interno di Inchiostro Festival - Edizione Impronte.
Ogni opera selezionata potrà ricevere un giudizio scritto che sarà soprattutto un consiglio da parte degli artisti professionisti, un loro contributo al miglioramento delle capacità dei giovani partecipanti e uno stimolo al loro talento;

Art. 12 - Fra tutti i selezionati per la mostra la Giuria stabilirà inoltre un vincitore, un secondo e un terzo classificato. Tutti e tre i premiati saranno invitati come artisti ospiti nell'edizione 2023, dove potranno sedere a fianco degli artisti in cartellone, potranno essere coinvolti come artisti ospiti in ulteriori iniziative realizzate insieme ai partner del Festival. La partecipazione sarà sempre inserita nei manifesti e nelle comunicazioni promozionali. Ai primi 10 selezionati sarà consegnato (esclusivamente durante il festival) un kit di materiali professionali Pentel Italia;

Art. 13 - Premio “Franco Sassi”: fra le opere in concorso sarà selezionata un’illustrazione realizzata con la tecnica dell’incisione. L’autore vincerà un master finalizzato alla stampa di una propria opera originale in tiratura limitata (30 copie) da realizzarsi presso una delle stamperie d’arte partner di Inchiostro Festival da concordare con la direzione.

Art. 14 - La Mostra e le premiazioni si svolgeranno nell’ambito degli eventi di "Inchiostro Festival”. I nomi dei selezionati e dei vincitori saranno diffusi a mezzo stampa, su internet e sui nostri canali social;

(...)

BANDO COMPLETO IN PDF




Immagine dal sito ufficiale


FONTE e INFO: INCHIOSTRO FESTIVAL

GIALLO E NERO DI PUGLIA - concorso di narrativa - 2023

 Scadenza il 31 maggio 2023

GIALLO E NERO DI PUGLIA - concorso di narrativa - 2023

MESAGNE (BR) - info@gialloenerodipuglia.it

OGGETTO: un romanzo giallo, noir

TEMA: libero

SCADENZA: il 31 maggio 2023

ISCRIZIONE: gratuita

PARTECIPANTI: aperto a tutti i maggiorenni


COMUNICATO


In occasione della prima edizione del Festival Letterario, grazie alla collaborazione del Gruppo Editoriale Giunti, è stato lanciato il Bando del Concorso nazionale “Giallo & Nero di Puglia”, riservato a romanzi inediti di genere giallo, noir, thriller o mystery, preferibilmente ambientati in Puglia.
L’iniziativa mira a promuovere questo particolare genere narrativo che, nonostante la qualità e la sempre maggiore popolarità raggiunte, troppo spesso è ancora considerato come espressione di una letteratura minore.
Allo stesso tempo, il Concorso “Giallo & Nero di Puglia” punta a promuovere e valorizzare lo scenario storico-artistico e le risorse naturali della Regione Puglia, che da anni ormai è protagonista di un vero e proprio rinascimento culturale.


ESTRATTO DEL REGOLAMENTO


Scadenza presentazione materiali: 31 maggio 2023.

La partecipazione è libera a tutti, gratuita, senza nessuna tassa di iscrizione.
I partecipanti devono essere maggiorenni.

Le opere devono essere scritte in lingua italiana.
I romanzi devono preferibilmente essere ambientati in Puglia, anche se è ammessa la partecipazione di narrazioni ambientate in altre località.
Le opere devono essere inedite, ovvero non devono mai essere state pubblicate, neppure sul web o auto pubblicate.

Sono accettati romanzi inediti di genere noir, giallo, thriller e mistery inediti.
La lunghezza degli inediti deve essere almeno di 100.000 caratteri (spazi compresi).

Per inediti si intende romanzi NON PUBBLICATI in forma cartacea, in ebook o su portali web, wattpad o simili. Non sono inediti i romanzi già pubblicati e proposti con titoli diversi.
A pena di esclusione i testi dovranno essere inviati via email a
info@gialloenerodipuglia.it in formattazione standard (rtf - .doc - .pdf) con oggetto
“Romanzo inedito Concorso “Giallo & Nero di Puglia”.
Insieme al file del romanzo, il candidato dovrà altresì inviare una breve sinossi del suo lavoro (max 2.000 battute), nonché una sua breve nota biografica.

Se nell’attesa della valutazione, i romanzi inediti saranno pubblicati da altre case editrici o in selfpublishing si richiede agli Autori di comunicarlo immediatamente all'Organizzazione del concorso letterario “Giallo & Nero di Puglia” tramite mail indirizzata a info@gialloenerodipuglia.it, per evitare lavoro inutile alla Giuria e allungare i tempi di valutazione.

Modalità di partecipazione
Nel corpo della lettera d’accompagnamento dovranno essere indicati nome e cognome dell’autore, data di nascita, indirizzo, città di residenza, recapito telefonico e indirizzo e-mail, seguiti dalla dicitura “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali in base all’art. 13 del D.Lgs. 196/2003”, nonché da una dichiarazione che assicuri che il componimento sia assolutamente inedito (anche online) e che l’istante vanti la proprietà dei diritti di sfruttamento economico dell’opera inviata.

Ai fini dell’ammissione al concorso farà fede la data di invio della mail.

Ogni autore è responsabile di quanto contenuto nel testo inviato. Non si accettano manoscritti. Gli elaborati pervenuti non verranno restituiti e, una volta inviato un romanzo, non sarà possibile sostituirlo successivamente con una versione differente dello stesso.

A tal fine l’invio dell’elaborato equivale a espressa autorizzazione dell’autore alla pubblicazione del romanzo, laddove ovviamente esso sia giudicato meritevole.

Gli autori non avranno nulla a pretendere a livello economico o di altro genere dall’organizzazione del Concorso “Giallo & Nero di Puglia”, ma manterranno la totale proprietà intellettuale dei propri romanzi.

Ciò consentirà loro di definire in autonomia l’eventuale contratto di pubblicazione in caso di segnalazione a specifiche Case Editrici, ovvero saranno liberi di pubblicare presso case editrici di loro fiducia e/o siti internet una volta concluso il concorso con la proclamazione del vincitore.

(...)

Finalisti e Premiazione
I romanzi finalisti del Concorso saranno selezionati da un’apposita Giuria.
Il giudizio finale dei selezionatori è inappellabile.
Entro il 31 ottobre 2023 verranno indicati i finalisti.
L’evento di premiazione si terrà a Mesagne (BR) nell’ultima settimana di Novembre 2023.
Il componimento che sarà giudicato vincitore del Concorso Letterario “Giallo e Nero di Puglia” sarà pubblicato a cura di Giunti Editore secondo le tempistiche indicate dall’Editore.

BANDO COMPLETO IN PDF




Immagine dal sito ufficiale


FONTE e INFO: GIALLO E NERO DI PUGLIA
info@gialloenerodipuglia.it