lunedì 19 novembre 2012

Il nastro di Moebius. Dialoghi fra scrittori e fumettisti a San Giorgio in Poggiale

Il nastro di Moebius. Dialoghi fra scrittori e fumettisti a San Giorgio in Poggiale

 BOLOGNA -San Giorgio in Poggiale via Nazario Sauro 20/2
QUANDO - 19 novembre 2012 ore 18:00 (mostra fino al 27 novembre)
INCONTRO -  Coliandro, un personaggio che corre tra i linguaggi.
AUTORI OSPITI- Carlo Lucarelli e  Onofrio Catacchio
MOSTRA -  Coliandro a fumetti - tavole originali di Onofrio Catacchio
INGRESSO - libero

Dal sito ufficiale
 
Prende il via il ciclo di incontri Il nastro di Moebius. Dialoghi tra scrittori e fumettisti grazie al quale la Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale (via N. Sauro, 20/2 - Bologna) diventerà un crocevia di riflessioni sui linguaggi della contemporaneità.
Sei incontri che si terranno da novembre fino al prossimo febbraio tra scrittori celebri, autori anche di sceneggiature per fumetti, e fumettisti, accomunati da esperienze lavorative e affinità, che dialogheranno sul connubio tra scrittura letteraria e fumetto, sulle dinamiche che sottostanno la trasposizione a fumetto di un’opera letteraria.
Sei incontri moderati da Alberto Sebastiani per scoprire, o approfondire, la continua interazione creativa tra scritture e linguaggi diversi, cioè una delle cifre della narrazione contemporanea, che a Bologna ha molti e validi esponenti, sia tra gli scrittori sia tra i disegnatori, di cui la Biblioteca ospiterà mostre temporanee.
Nel primo appuntamento in programma, lunedì 19 novembre 2012 alle ore 18, Carlo Lucarelli e Onofrio Catacchio sono i protagonisti dell’incontro Coliandro, un personaggio che corre tra i linguaggi.
 Coliandro è telefilm, racconti, romanzi, anche fumetti. Le storie e i personaggi di Carlo Lucarelli sono spesso crossmediali e grazie al fumettista Onofrio Catacchio le avventure di Coliandro sono diventate fumetti.
 Un’idea nata negli anni Novanta proprio a Bologna, nell’ambiente del Gruppo 13 bolognese e della sperimentazione di Granata Press, e riproposta negli anni Zero, in piena riscoperta del racconto a fumetti.
La conversazione tra Lucarelli e Catacchio è l’occasione per scoprire cosa significhi far vivere tra più linguaggi un personaggio e, in particolare, per conoscere da vicino un’idea e una storia nate a Bologna, con artisti legati alla città che hanno saputo raccontarla in giallo, a fumetti, come rappresentato nelle tavole originali di CatacchioColiandro a fumetti –, in esposizione nella Biblioteca di San Giorgio in Poggiale dal 19 al 27 novembre 2012.

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FONTE E INFO: GENUSBONONIAE
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domenica 18 novembre 2012

ZAGOR COLLEZIONE STORICA 41 - SULLE ACQUE DEL MISSISSIPPI

ZAGOR COLLEZIONE STORICA 41 - SULLE ACQUE DEL MISSISSIPPI

E il numero della settimana prossima Zagor Collezione storica numero 41, Sulle Acque del Mississippi


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Sulle Acque del Mississippi
 
1- Guitar Jim, è tornato, e si è subito dimostrato l'inaffidabile scapestrato furfante di sempre, colpendo Zagor alle spalle durante una rissa, proprio quando Zagor gli chiede di essere al suo fianco. L'avrà fatto per ripicca, per vendetta o per qualche altro motivo?
Il ladro canterino si è aggregato al gruppo di pistoleri che hanno deciso, dietro congruo compenso, di scortare il misterioso Julio Ordonez attraverso la Solitude Valley. fino alla fattoria del signor Medina. Quale sia il motivo che spinge Ordonez ad affrontare un simile pericoloso viaggio nessuno lo sa. Nessuno ignora però che la Solitude Valley è il territorio degli spietati apaches di Chorrito. 
Zagor si riprende dal colpo ricevuto al Buscadero Saloon e decide di ritardare il ritorno a Darkwood per regolare una volta per tutte i conti con il suo "amico" Guitar Jim...
Una storia western pura, con antichi rancori, nemici manifesti e nemici nascosti, un passato tutto da scoprire e un Guitar Jim ai massimi livelli, che lascia il lettore sempre indeciso sulla genuinità del suo ravvedimenti.
Le tavole finali poi sono talmente intense da strappare una lacrima al lettore più smaliziato...

Pubblicata per la prima volta sul numero 100 di Zagor Il Mio Amico Guitar Jim, numero speciale a colori di 125 tavole.   

2-  Inizia l'avventura Tragico Carnevale:
Dopo l'avventura a Galveston con Guitar Jim i due amici proseguono il lungo ritorno a Darkwood facendo tappa a New Orleans, in Louisiana.
Qui il loro viaggio deve subire un ennesimo imprevisto ritardo. L'interà città fluviale è preda dell'euforia del carnevale. Nessuna nave o convoglio in partenza. Cico è eccitato come non mai, ansioso di tuffarsi nei bagordi tra la folla colorata e disinibita che anima ogni vicolo della cittadina. Indossa un costume da carnevale rimediato ma efficacemente colorato e si butta nella mischia...
Zagor ritrova un vecchio amico: il capitano Ellis.  Felice di vederlo soprattutto perché sta affrontando una crisi al di sopra delle sue possibilità e spera in un suo aiuto. La zona è sconvolta da un manipolo di inafferrabili congiurati, i Fratelli del Fiume che, con una serie di omicidi ed attentati, mirano a destabilizzare la regione .
Zagor ed Ellis saranno costretti ad assistere impotenti all'ultimo attentato. I Fratelli del Fiume hanno puntato in alto questa volta, assassinando il colonnello Edward Donovan, la massima autorità militare della città.
La cosa più sconvolgente è che il sicario, indossa il costume di Cico!...




La copertina è tratta dall'albo di Zagor I Ribelli della Louisiana, numero 102 del gennaio 1974.
LINK UTILI: COLLEZIONE STORICA A COLORI CRONOLOGIA

ZAGOR COLLEZIONE STORICA 40 - PEQUENA TORTUGA

ZAGOR COLLEZIONE STORICA 40 - PEQUENA TORTUGA

Ora il numero di questa settimana Zagor Collezione storica numero 40, Pequena Tortuga


http://www.fumettando.it/edicola/copertina/zagor_collezione_40.jpg

Pequena Tortuga
 
1- Termina la storia iniziata nel numero scorso Digging Bill, Fishleg, Ramath l'intera ciurma della Golden Baby, Hammad L'egiziano, e ovviamente Zagor e Cico, si sono impadroniti di uno dei bauli trasportati dall'Esmeralda.
Ad interrompere i festeggiamenti e, prima che il baule possa svelare il suo prezioso contenuto, è spuntato, come partorito dagli abissi del tempo, il leggendario pirata che aveva tentato già in passato di impadronirsi
del tesoro dell'Esmeralda: Capitan Serpente.
I nostri amici si ritrovano catapultati due secoli addietro, prigionieri nel covo degli spietati predoni del mare, Pequena Tortuga.
Scoprono sì che Capitan Serpente non è un fantasma del passato, ma il diretto discendente del leggendario scorridore dei mari. Lui e la sua banda di pirati si sono isolati dal mondo per due secoli, attendendo il momento propizio per approfittare di chiunque avesse i mezzi e il coraggio di recuperare il tesoro dal fondo dell'oceano. Una missione che si era trasformata in un incubo, dal quale i pirati potranno svegliarsi solo dopo aver eliminato la ciurma di Fishleg e aver finalmente aperto il baule recuperato da Zagor.
Lo Spirito con la Scure riesce però a sfuggire alla cattura e inizia una caccia spietata che si conclude con un drammatico duello con il discendente di Capitan Serpente.
Il vincitore prenderà tutto: il tesoro e la vita degli altri, o la libertà nel caso dei marinai della Golden Baby.
Ma l'Esmeralda riserva un'ultima, impietosa beffa ai suoi predatori...

Digging Bill tornerà in un altro capolavoro nolittiano: Kandrax il Mago (Zagor 129/133)
Fishleg e la Golden Baby, con la prima apparizione della splendida Virginia: nell'avvincente avventura Il Sigillo dell'Imperatore(Zagor 157/161)
Hammad solo di recente nell'avventura di Burattini/Verni Pleasant Point 

2- Nella seconda avventura Nolitta torna per una volta alla storia breve, con Puerto Juarez
Una storia dal taglio umoristico che consente a Cico di dare sfoggio di tutta la suo forza comica. Il messicano si invaghisce di una bella ragazza messicana Conchita Linares, che dietro la bellezza candida nasconde la determinazione per compiere una pericolosa missione.
E, tramite Cico, riesce a convincere Zagor ad aiutarla. I due amici finiranno in un mare di guai.

3- L'inizio della terza storia ci ripresenta quella simpatica canaglia di Guitar Jim, che, con questa avventura, tratta dal numero 100 di Zagor, il mio Amico Guitar Jim, raggiunge la consacrazione definitiva come comprimario dello Spirito con la Scure; anche se le sue successive apparizioni saranno un po' più sottotono, appannate e meno riuscite di questa o de La Mano di Allah.


La copertina è tratta dall'albo di Zagor Bandiera Nera, numero 98 dell'Agosto 1973.
LINK UTILI: COLLEZIONE STORICA A COLORI CRONOLOGIA

ZAGOR COLLEZIONE STORICA 39 - l'ORO DEGLI INCAS

ZAGOR COLLEZIONE STORICA 39 - l'ORO DEGLI INCAS

Riassunto, un po' in ritardo, e scheda di correlazione dell'avventura di Zagor proposta in Zagor Collezione storica numero 39, L'Oro degli Incas
L'albo comprende la prima parte della lunga avventura che segna il ritorno di Digging Bill, Fishleg, Ramath e l'intera ciurma della Golden Baby: Oceano (Una crociera misteriosa)
Lo scapestrato cercatore di tesori ha avuto il coraggio di affittare la nave di Fishleg per inseguire un altro dei suoi tesori leggendari: il carico d'oro depredato da Pizarro agli Incas e inabbissatosi nei Caraibi, insieme alla sfortunata nave Esmeralda, comandata dal capitano Maldonado.
Oro che fa gola a molti, a cominciare dal commerciante egiziano Hammad. L'uomo ha dedicato la vita alla ricerca del tesoro della Esmeralda, ma coltiva una più perversa ossessione: vendicarsi degli squali che gli hanno strappato via le gambe.
Hammad è un tipo senza scrupoli, spietato e incattivito dalla terribile disavventura nella quale ha perso le gambe e che gli fa ritenere di essere l'unico ad avere il diritto di impadronirsi del prezioso carico della nave. Zagor lo ridurrà a più miti consigli e le scelte di Hammad ci sorprenderanno alla fine della storia. Tanto che quando lo ritroveremo molti anni dopo, sarà al fianco di Zagor, nell'avventura di Burattini/Verni Pleasant Point, contro lo spietato Mortimer.
Senza anticiparvi molto della trama, l'azione in questo volume si svolge principalmente a Port-Au-Prince e vede lo scontro tra Zagor ed Hammad che, alla fine, viene imbarcato suo malgrado e nonostante il suo terrore per il mare, a bordo della Golden Baby.
Successivamente la nave salpa e segue la rotta tracciata sulla mappa, che si rivelerà questa volta autentica, in possesso di Digging Bill, fino a quando i nostri amici non raggiungono, seppur con qualche imprevisto, causato ancora una volta dalla dabbenaggine di Cico, il tratto di mare in cui l'Esmeralda si è inabissata.
A questo punto Zagor è costretto ad indossare una tuta da palombaro e infilarsi nello scafo della nave, una tomba inabissata chiusa attorno agli scheletri dello sfortunato equipaggio.
La missione è coronata da un parziale successo... quando irrompe sulla scena, annunciato da una palla di cannone che sibila sulle teste dei nostri amici, l'ultimo pittoresco protagonista di questa incredibile avventura...
Questa è l'AVVENTURA Nolittiana per eccellenza. Forse, se si potesse fare una tale classifica, la mia storia preferita. Nolitta si prende tutto il tempo e lo spazio di cui ha bisogno per introdurci in una girandola di eventi spiazzanti, senza dimenticare il sorriso e la gag fulminante. Armonico il concerto corale di tutti i protagonisti, utilizzati nella storia in momenti diversi e senza mai sovrapporsi.
Il centro della storia è il tesoro di Maldonado, il vero protagonista. Tutti gli altri, costruiscono attorno a Lui le proprie vite, i propri sogni e il proprio destino. Solo chi riuscirà a riconquistare la propria identità riuscirà a salvarsi. Chi non potrà, perirà inghiottito da un passato che non esiste più ed è già diventato leggenda. 

pubblicata sui numeri: Zagor 95 - Zagor 96 - Zagor 97 - Zagor 98 - Zagor 99
http://www.fumettando.it/edicola/copertina/zagor_collezione_39.jpg

L'Oro degli Incas
La copertina è tratta dall'albo di Zagor Oceano, numero 97 del luglio 1973.
LINK UTILI: COLLEZIONE STORICA A COLORI CRONOLOGIA