Questa settimana l'albo di Zagor ripropone due storie:
1- La prima è la storia di Melloncelli, iniziata nel numero scorso, che vede Zagor scontrarsi per la seconda volta con un illusionista e ipnotizzatore, come era già avvenuto nell'episodio L'Uomo Volante di Gallieno Ferri, quando aveva affrontato Marcus.
Magic Bat solca con il suo battello le acque del fiume e sfrutta abilità ipnotiche e trucchi da baraccone per assoggettare la tribù dei Caddo. Il bieco imbroglione vende agli indiani del whisky annacquato in cambio dell'oro. Poco importa che i Caddo si procurino il metallo giallo razziando e uccidendo i trappers che scendono in città per depositare i proventi della stagione di caccia.
Anche Zagor e Cico finiranno al palo della tortura dei Caddo, nell'atto di scortare il trapper Donald Destry, vecchio amico di Cico.
Una storia simpatica con un nemico che forse poteva essere sfruttato meglio.
2- Di ben altro spessore la seconda storia che si concluderà nel prossimo numero.
Qui compare per la prima volta Ben Stevens, il Re delle Aquile, protagonista di una storia intensa e drammatica, della quale non vi anticipo nulla nel caso fosse la prima volta che leggete questa avventura.
Ben Stevens, uno dei miei antagonisti preferiti, tornerà due volte, una volta di troppo secondo il mio modesto parere.
Caso più unico che raro la sua seconda avventura (Il Vendicatore Alato sarà ancora più drammatica e intensa della prima e il suo tragico destino, soltanto rimandato in questo episodio, giungerà a compimento.
In edicola dal 23 agosto 2012
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