Innamorato della luna. - Antonio Rubino e l’arte del racconto - 2012
MILANO - Biblioteca Braidense – Sala Maria Teresa, Via Brera 28
QUANDO: dal 30 novembre 2012 al 31 gennaio 2013
ORARIO: dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 14.00
INGRESSO: gratuito
COMUNICATO
Giovedì 29 novembre 2012, alle ore 17.00, presso la Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense si terrà l’inaugurazione della mostra “Innamorato della luna. Antonio Rubino e l’arte del racconto”, ideata e curata da Martino Negri (Università degli studi di Milano - Bicocca) e realizzata dalla Biblioteca.
Ritenuto da molti il “padre del fumetto italiano”, oltre a essere stato tra i fondatori del “Corriere dei Piccoli”, nel lontano 1908, Antonio Rubino fu anche narratore di notevole qualità letteraria nonché grafico intelligente e innovativo, come testimoniano le copertine del “Giornalino della Domenica” di Vamba e i progetti grafici per diverse collane editoriali, tra cui anche la celebre Bibliotechina de ‘La Lampada’.
La mostra intende ripercorrere l’intero arco della produzione rubiniana nell’ambito della carta stampata, dai primi ex libris ai manifesti pubblicitari, dalle strisce a fumetti ai libri della maturità, con l’obiettivo di mostrare la versatilità della sua intelligenza artistica e la storia della sua evoluzione, che trova nei libri pensati in piena autonomia inventiva e realizzativa i suoi esiti più interessanti.
Un’attenzione particolare sarà rivolta al romanzo illustrato Viperetta (1919), esemplare per il dialogo tra linguaggio iconico e verbale che lo caratterizza, per l’epoca innovativo, e ai progetti di editoria didattica realizzati da Rubino negli anni Venti, per l’editore Cartoccino di Monza, di cui la “Bibliotechina Prescolastica” è il risultato più originale.
La mostra, che comprenderà per lo più materiali a stampa (libri, riviste, manifesti, quaderni), ma anche tavole originali (chine, tempere, acquarelli), fotografie d’epoca e manoscritti dell’autore, non è rivolta solo agli studiosi più esperti di letteratura per l’infanzia o ai bibliofili appassionati ma anche e soprattutto ai giovani, offrendosi come un’occasione di incontro e di scoperta di una delle figure più interessanti del panorama culturale italiano dei primi cinquant’anni del Novecento e, attraverso le sue opere, della storia d’Italia.
Mostra organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
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