domenica 17 luglio 2016

C'ERA UNA VOLTA IL PAESAGGIO - concorso di illustrazione - 2016

scadenza 16 ottobre 2016

C'ERA UNA VOLTA IL PAESAGGIO - concorso di illustrazione - 2016

BRESCIA,  AREF vicolo del Sole 4
OGGETTO: una illustrazione 
TEMA: confronto fra un dipinto di Giovanni Battista Ferrari e il paesaggio attuale
ISCRIZIONE: 20 euro
PARTECIPAZIONE: cittadini dell’Unione Europea che abbiano compiuto dai 18 ai 35 anni
SCADENZA: 16 ottobre 2016
PREMIO: 1000 euro

COMUNICATO

 La settima edizione del Premio “Emilio Rizzi” è promossa ed organizzata dall’Aref (Associazione artistica e culturale Emilio Rizzi e Giobatta Ferrari), ed è dedicata al pittore paesaggista bresciano Giovanni Battista Ferrari (Brescia 1829 – Milano 1906), di cui ricorre il 110° anniversario della morte.

Il Premio prevede la realizzazione di un Concorso di illustrazione e ha lo scopo di avvicinare i bambini al tema della tutela del patrimonio paesaggistico e storico-artistico, attraverso l’osservazione di un’illustrazione che faccia riflettere sul ruolo dell’uomo nella trasformazione del paesaggio urbano e naturale. La scelta di partire dai quadri per indagare i cambiamenti del paesaggio richiama altresì l’attenzione sul valore documentale della pittura, in particolare di quella ottocentesca.

Il tema del Concorso di illustrazione è “C’era una volta il paesaggio”.

Il concorrente deve realizzare una tavola che, partendo dall’osservazione di un dipinto del pittore Giovanni Battista Ferrari (1829-1906) scelto fra quelli allegati al presente bando, racconti ai bambini della scuola primaria come è mutato il paesaggio, aiutandoli ad individuare ciò che non è cambiato e ciò che è stato trasformato dall’opera dell’uomo. L’illustrazione può riferirsi all’opera di Ferrari in modo libero, garantendo però la riconoscibilità del quadro di partenza. La tavola deve essere inedita, la tecnica è a libera scelta del concorrente.

Possono partecipare tutti i cittadini dell’Unione Europea che abbiano compiuto dai 18 ai 35 anni entro il 16 ottobre 2016.
 
 
 


FONTE e INFO: AREF BRESCIA

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